Harry e Meghan, il nuovo marchio non decolla: stop alle buone intenzioni
Quando Harry e Meghan hanno deciso di lasciare la Royal Family per inseguire i loro sogni di libertà e solidarietà, non avevano fatto i conti con la burocrazia: non bastano le buone intenzioni per registrare il nuovo marchio Archewell, che – infatti – è stato bocciato dall’ufficio Brevetti degli States.
Il brand, successivo al più famoso ma intoccabile Sussex Royal, deriva dall’unione della parola greca Arché – che significa azione – e da Well che richiama gli intenti no profit e benefici dell’associazione del Principe e della consorte Lady Markle, oltre ad essere legato al nome del primogenito Archie.
Non sono bastate queste spiegazioni per registrare ufficialmente il marchio, poiché – secondo quanto riportato dal Sun – il modulo compilato dall’ex attrice sarebbe troppo vago tanto da ricevere un avviso di irregolarità da parte dell’esaminatore della domanda.
Quando tornano Harry e Meghan in Inghilterra? Il nuovo marchio è stato bocciato
Oltre alla mancanza di alcuni documenti, insomma, affinché Archewell sia attivo in campo umanitario, Harry e Meghan dovranno approfondire nero su bianco gli obiettivi da raggiungere, le modalità con cui raggiungerli e essere molto meno vaghi di quanto non siano stati.
La charity è stata lanciata in fretta e furia mentre si stavano chiudendo gli accordi sul divorzio dalla Famiglia Reale: i Duchi del Sussex hanno tempo fino al 22 agosto prossimo per completare la domanda e sottoporla nuovamente all’ufficio Brevetti americano.
Intanto è in programma a luglio – per 4/6 settimane – una vacanza a Londra.
Harry è preoccupato in primis per il padre, sente la mancanza degli amici e soprattutto la visita estiva è una promessa fatta alla Regina che tempo fa si era lamentata di non vedere mai il pronipote Archie.
Cosa succederà in quelle settimane? L’incontro tra Harry, Meghan, William e Kate sarà meno ostile di quello avvenuto a marzo?
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