È il bambino più famoso del web: ogni momento della sua giornata viene fotografato, ripreso e condiviso. Un’esposizione mediatica, quella a cui Chiara Ferragni e Fedez sottopongo il piccolo Leone, che non ha davvero precedenti.
Così, se da una parte ci sono i fan della coppia più in vista del momento che ne approfittano per soddisfare la loro sete di morboso voyerismo, dall’altra si affiancano i soliti criticoni che non perdono occasione per innescare polemiche sulle scelte dei neogenitori.
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Di recente, ad esempio, si è scatenato un acceso dibattito quando il rapper e la web influencer più seguita al mondo hanno comunicato di non voler battezzare il loro pargolo.
In particolare, sul profilo Instagram del famoso papà, sono spuntati commenti apocalittici che annunciano punizioni divine per chi decide di non far ricevere il primo sacramento ai propri bambini.
D’altronde, da una coppia che ha deciso di optare per un matrimonio civile e non religioso non ci si poteva aspettare diversamente. Sono scelte e vanno rispettate.
Ma cosa dice la Bibbia in proposito? Secondo chi le sacre scritture le conosce bene, nel Nuovo Testamento non si fa alcun riferimento al battesimo dei neonati. L’atto di battezzare, ai quei tempi, veniva compiuto solo su chi aveva esercitato la propria fede in Cristo: l’immersione in acqua era una pubblica manifestazione di quell’atto di fede e una dimostrazione di ubbidienza a Gesù.
Una pratica, quella del battesimo, che nella Bibbia viene eseguita solo su persone adulte e non sui bambini, proprio perché questi ultimi non possono esercitare consapevolmente la loro fede.
È giusto dunque lasciare che sia il bambino, una volta cresciuto, a decidere che religione voler abbracciare? Secondo Fedez, sì: una questione di “libero arbitrio”.