Nel consueto teatrino de La Zanzara Daniela Martani dichiara: “Se il mondo fosse vegano non ci sarebbe il Coronavirus”, polemiche sul web per la sua uscita
Daniela Martani sul Coronavirus: dichiarazioni choc in radio
Ospite della trasmissione radiofonica La Zanzara, Daniela Martani ha operato una serie di forti riflessioni sul Coronavirus difendendo la sua posizione di convinta vegana. L’ex gieffina ha fatto sapere che “il Covid-19 fa parte di quella famiglia di virus nati dal nostro rapporto con gli animali selvatici“, poi ha ironizzato:
“Avete mai sentito parlare di un virus che si diffonde a partire dai ceci, dai fagioli o dalle verdure?”
La passionaria, che da anni combatte battaglie animaliste professando i vantaggi di abbracciare la filosofia vegan ha dichiarato:
“Se il mondo fosse vegano – ha sentenziato – non ci sarebbe stato il coronavirus, non lo dico io ma lo dicono tutti”.
Veganesimo e Coronavirus: così Daniele Martani ha scatenato le polemiche social
Considerandolo alla stregua di un “male necessario”, la Martani ha proseguito:
“La natura si ribella, si riequilibra: noi siamo troppi, le risorse stanno esaurendo e la natura si riequilibra…”, aggiungendo che i vegani avrebbero meno possibilità di essere contagiati da Coronavirus perché “il sistema immunitario è molto più elevato rispetto a chi mangia carne…Quest’anno non mi sono presa nemmeno un raffreddore”.
L’intervento di Daniela Martani sul Coronavirus ha poi preso in considerazione un altro aspetto legato alla sua diffusione: “L’area più colpita è la Pianura Padana e lì c’è la maggiore concentrazione di allevamenti intensivi”, tutte tesi ribadite sui suoi profili social dopo il trambusto creato dalle forti dichiarazioni, trovando adepti che condividono pienamente le sue tesi.
Foto@KikapressIl coronavirus covid-19 è una zoonosi. Le zoonosi si trasmettono all'uomo perché mangia la carne di animali infetti. Quindi, se nessuno mangiasse carne e derivati, il coronavirus non si trasmetterebbe all'uomo. Daniela hai detto solo la verità, ma la verità lo sai: fa male!
— Pasquale Galiano (@oltrelegioie) March 17, 2020