Il 28 settembre negli USA torna in onda dopo 11 anni Will&Grace: tra nuove guest stars e ironia politica, ecco cosa vedremo
Will e Grace stanno per tornare e saranno politicamente più scorretti
Dopo 11 anni dall’ultimo episodio ritorna una delle serie televisive più amate dei primi anni 2000: Will e Grace. Vincitrice di ben 16 Emmy Awards, la nona stagione della sit-com verrà messa in onda negli Stati Uniti a partire dal prossimo 28 settembre. In Italia li vedremo con un giorno di ritardo, su Joi, canale di Mediaset Premium.
Inizialmente prevista per soli dodici episodi, ne sono stati aggiunti altri quattro e non solo: è già stata programmata una decima stagione. Cast, sceneggiatori e crew restano per buona parte gli stessi del 2006, sebbene lo studio di registrazione sia nel frattempo passato dagli studi della CBS allo Stage 22 degli Universali Studios Hollywood.
“Abbiamo buona parte degli stessi membri di staff, sceneggiatori, produttori. Gli stessi parrucchieri, truccatori e costumisti. Addirittura alcuni degli stessi cameraman – ha dichiarato a Variety Debra Messing, l’interprete di Grace – è veramente una reunion, e penso che stavolta riconosceremo davvero quanto siamo fortunati”.
Ma non è tutto: tra le novità della serie si profila la presenza di nuove guest star e tanta, tantissima ironia politica. Ne avevamo avuto un assaggio con la puntata speciale del settembre 2016, quando prima delle elezioni del Presidente degli Stati Uniti, venne creato un episodio web che faceva satira sulla scelta tra Hillary Clinton e Donald Trump.
Tra le guest star assisteremo ai ritorni di Harry Connick Jr. (Leo Markus, il marito di Grace), Bobby Cannavale (Vince d’Angelo, il fidanzato di Will), Leslie Jordan (Beverley) e Minnie Driver (Lorraine). Saranno inoltre presenti nuovi volti come Ben Platt, Andrew Rannells, Jane Lynch e Ryan Pinkston.
Al di là di tutto, però, lo show sembra confermarsi ancora una volta come un concentrato di comicità, basato sulla perfetta caratterizzazione dei personaggi e le dinamiche delle loro relazioni co-dipendenti. La NBC ha voluto perciò tornare a scommettere su un team creativo che ha fatto della serie una delle produzioni di maggior successo della storia della tivù.