Torrone a dieta? Sì, anche chi sta cercando di perdere peso può concedersi un morso di questo buonissimo dolce natalizio. Ovviamente, come sempre, a fare la differenza sono le quantità. Esistono numerose varianti di torrone: alle mandorle, al pistacchio, alle nocciole e così via. E ancora c’è quello dalla morbida consistenza e quello invece più duro, che rappresenta sempre un problema per chi ha problemi ai denti.
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Torrone a dieta: quanto mangiare senza ingrassare
Manco a dirlo, stiamo parlando di un alimento molto calorico e pieno di zuccheri. Torrone a dieta quindi sì, ma fino a un certo punto. In molti ogni anno si chiedono se sia il caso di consumarlo e in che quantità. L’ideale, come riporta il sito Chedonna.it, sarebbe mangiare un pezzetto di circa 30 grammi, ancora meglio se dopo pasti con pochi zuccheri. La quantità dovrebbe ridursi a un solo morso se durante il giorno e lontano dai pasti.
Non mangiarlo in questi casi
Essendo molto ricco di zuccheri, il torrone è poco indicato a chi ha problemi legati al metabolismo degli zuccheri e a chi soffre di diabete o di insulino resistenza. Il torrone può far male anche a chi è allergico al nichel, a causa del quantitativo di frutta secca.
Sconsigliato pure a chi è allergico all’uovo dal momento che spesso il torrone lo contiene. Attenzione anche se si è celiaci, perché l’ostia che si trova in molti torroni contiene glutine.
Insomma sarà anche uno dei dolci principali del Natale, ma come abbiamo visto non è adatto proprio a chiunque. Specie se ci sono delle particolari patologie in atto. Ma niente paura, se anche non potete inserire il torrone a dieta la soluzione c’è. Il Natale, infatti, è un periodo così generoso in termini di dolci che sicuramente troverete quello che si addice di più al caso vostro. Potrete così godere di un po’ di dolcezza senza arrecare particolari danni alla vostra salute.
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