La profezia del “Nostradamus vivente” torna a far discutere dopo i dazi imposti da Trump: in arrivo una crisi economica globale che potrebbe colpire anche l’Italia?
Negli ultimi giorni è tornata alla ribalta una figura enigmatica conosciuta come il “Nostradamus vivente”, un sensitivo che in passato ha fatto parlare di sé per alcune profezie ritenute inquietantemente accurate. Ora, una sua previsione sta facendo discutere, poiché sembra riflettere gli eventi che stanno scuotendo l’economia globale: una nuova guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.
Il presidente Donald Trump ha infatti imposto dazi su una vasta gamma di prodotti cinesi, scatenando una dura reazione da parte di Pechino. In risposta, la Cina ha varato misure simmetriche contro le esportazioni americane, alimentando il timore di un’escalation globale che potrebbe avere effetti a catena su tutti i principali mercati.
Secondo il “Nostradamus vivente”, queste tensioni non sarebbero altro che l’inizio di una crisi economica su larga scala, destinata a colpire anche l’Europa e in particolare l’Italia. Il nostro Paese, fortemente legato all’export, rischia infatti di pagare un prezzo alto. I settori più esposti sarebbero quello automobilistico e quello agroalimentare, entrambi sensibili agli equilibri commerciali internazionali.
Le sue parole, accolte con scetticismo da alcuni e con inquietudine da altri, hanno riacceso il dibattito tra chi crede nelle profezie e chi preferisce attenersi all’analisi dei dati concreti. Tuttavia, anche molti esperti ammettono che, profezie a parte, la situazione attuale richiede grande attenzione: la combinazione di dazi, inflazione e instabilità politica potrebbe davvero rappresentare una tempesta perfetta.
Che si creda o meno alle visioni del “Nostradamus vivente”, resta il fatto che le sue previsioni coincidono con dinamiche già in atto. E se l’Italia sarà davvero coinvolta in questa nuova crisi globale, lo scopriremo molto presto.
