Narcos 4: ucciso l’assistente alla produzione della serie Netflix
Si chiamava Carlos Muñoz Portal e di mestiere faceva l’assistente di produzione per Narcos 4, la serie di Netflix dedicata al narcotraffico. Mentre era impegnato in Messico, a cercare la location per girare la quarta stagione della serie tv è stato trovato morto a Temascalapa, sul confine dell’Hidalgo.
Il 37-enne è stato assassinato: crivellato di colpi, il suo cadavere è stato ritrovato occultato nel bagagliaio della sua auto. Una scena – ironia della sorte – degna di una puntata di Narcos.
Muñoz Portal lavorava spesso in quelle zone – che vantano un tragico primato nel numero più alto di omicidi nel paese latino-americano, 1174 nel solo 2017. Lavorando nel mondo del cinema da circa 10 anni, aveva già avuto modo di occuparsi della location di produzioni come Sicario, Spectre, Fast & Furious e Apocalypto.
Secondo la procura non ci sono al momento testimoni oculari, anche per via della scarsa densità abitativa della zona, ma l’operatore è stato probabilmente assassinato per via del suo lavoro di ricerca di informazioni sulla zona, ritenuto forse sospetto dalla criminalità locale.
Sono arrivate subito le condoglianze da parte di Netflix e dell’attore messicano Gael Garcia Bernal, che hanno manifestato il proprio dolore per l’accaduto e per la scomparsa del 37-enne.