State attraversando un periodo piuttosto stressante e non riuscite a dormire bene, digerire bene o siete sempre stanche? La dieta anti-stress riduce la tensione nervosa partendo da alcuni cibi che nutrono il nostro cervello: ecco quali
Dieta anti-stress, come ritrovare il sorriso a tavola
Mal di testa, insonnia, cattiva digestione, irritabilità e fame continua? Questi sono tra i più comuni segnali che il nostro corpo ci invia per dirci che stiamo attraversando un periodo stressante e che abbiamo bisogno di ritrovare un po’ di tranquillità: fare sport per allentare la tensione non basta, anche a tavola possiamo sentirci meglio seguendo quella che potremmo definire la dieta anti-stress.
D’altronde se lo stress è un malessere psico-fisico e l’intestino è chiamato anche “secondo cervello”, la correlazione tra benessere mentale e benessere corporeo passa di certo anche dal regime alimentare che attuiamo ogni giorno. Spesso lo stress ci porta ad accumulare – o al contrario a perdere – massa grassa, colpa anche di alcuni ormoni fondamentali che vengono prodotti quando si attivano alcuni “campanelli di allarme” e il nostro organismo corre ai ripari.
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Cosa mangiare per la dieta anti-stress? Ecco i cibi che nutrono il nostro cervello
Per ritrovare la calma e il sorriso possiamo certamente affidarci ai fiori di Bach, alla meditazione (anche molti VIP la praticano), all’attività fisica e prima di tutto al cibo. Come ben sappiamo, infatti, mangiare non ci serve solo per avere energia, ma interessa anche il nostro sistema immunitario, quello nervoso e l’endocrino.
I cibi che non possono mancare per tirarci su di morale, farci ritrovare il buonumore e allontanare lo stress sono:
- frutta (di stagione)
- verdure (crude e cotte)
- cereali integrali
- semi oleosi
Questi alimenti sono un vero toccasana per il nostro benessere (i cereali integrali contengono vitamina B per il sistema nervoso, per esempio; le mandorle sono ricche di magnesio che allevia l’ansia) poiché inducono la produzione di endorfine che facilitano il sonno e aumentano la sensazione di felicità.
Ha una certa importanza anche la modalità di assunzione del cibo: andare a letto dopo un pasto pantagruelico ci farà dormire male mentre iniziare la giornata con una colazione frugale ci darà la sensazione di affaticamento e spossatezza.
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