Google festeggia 23 anni: perché c’è il tasto ‘Mi sento fortunato’? Tutte le curiosità più strambe

Buon compleanno Google! Che mondo sarebbe senza questo motore di ricerca che ha davvero cambiato il nostro modo di vivere Internet? Non vogliamo nemmeno pensarci. Oggi, 27 settembre, questo strumento festeggia il 27° compleanno, e questa è l’occasione giusta per svelare alcune curiosità che lo riguardano.

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La nascita di Google

Innanzitutto la sua nascita risale al 27 settembre del 1998 dall’idea di due studenti dell’Università di Stanford, Larry Page e Sergey Brin. I due, come ricorda Esquire.com, volevano ottenere informazioni rilevanti da una quantità significativa di dati. La loro collaborazione inizia nel 1996 con la creazione di un motore di ricerca chiamato BackRub, che costituisce le fondamenta su cui poi si costruisce l’impero di Google.

La storia del nome

Ma perché questo nome? Il termine ‘Googol’ si deve a Milton Sirotta, nipote del matematico americano Edward Kasner, per indicare un numero rappresentato da un 1 seguito da 100 zeri. Un nome che calza a pennello vista la capacità di Google di organizzare l’immensa quantità di informazioni disponibili sul web e nel mondo.

Oggi Google conta circa 80 sedi in 41 paesi e negli anni l’azienda ha implementato e acquistato diversi servizi, come Google Maps (2005) e YouTube (2006). Di recente l’azienda si è lanciata nella robotica, nella domotica, nella ricerca scientifica e nella guida autonoma.

Le curiosità

Mica male per un motore di ricerca che nella sua prima versione riusciva ad analizzare circa 50 pagine web al secondo, mentre ora ne analizza oltre un milione.

Tra le altre curiosità anche quella relativa al pulsante “Mi sento fortunato”. Si tratta di qualcosa che causa perdite per milioni di dollari all’azienda. E allora come mai è ancora lì, vi starete chiedendo? Perché alla gente piace.

Piuttosto curioso il fatto che presso la sede centrale di Google, in California, si affittano alla società California Grazing delle capre per mangiare l’erba. Per l’azienda ridurre l’impatto ambientale è una priorità.

Tra le 80 lingue disponibili nella home di Google c’è anche il Klingon, ovvero la lingua di Star Trek.

Se un dipendente di Google muore, vi farà piacere sapere che il coniuge o la coniuge ricevono metà dello stipendio per dieci anni.