Classe Z il film di Guido Chiesa sugli adolescenti e la scuola. Le nostre interviste
Arriva nelle sale cinematografiche dal 30 marzo Classe Z il film diretto da Guido Chiesa che racconta il mondo degli adolescenti e della scuola.
L’idea del film è nata dalla voglia di raccontare una storia ambientata nel mondo della scuola e dall’incontro con i responsabili di Scuola Zoo, portale nato alla fine del 2010 grazie ad uno studente. Paolo De Nadai, questo il nome dello studente, voleva denunciare lo scarso impegno di alcuni professori. Filmò e mise su Youtube un suo professore che dormiva in classe. Ovviamente il video riscosse un successo clamoroso.
“Paolo De Nadai oggi è un imprenditore di successo. – ha spiegato il regista Guido Chiesa – Con Scuola Zoo si rivolge ad una platea di milioni di studenti, muovendosi tra temi serie e aspetti goliardici. I promotori del portale ci hanno raccontato la realtà del mondo scolastico dal punto di vista dei ragazzi, delle loro aspettative e problemi. “
Su questa base nasce Classe Z il film che, con i toni della commedia, parla del mondo della scuola. Per farlo usa il conflitto tra due metodi didattici: uno che tiene più in considerazione gli studenti in quanto persone e l’altro più basato sulla meritocrazia e la selezione.
“Per quanto mi riguarda avevo un interesse personale molto forte, perché ho due figlie che frequentano il liceo, una delle quali alle prese quest’anno con gli esami di maturità” ha aggiunto Chiesa.
Nel cast oltre ad attori di successo come Alessandro Preziosi, Antonio Catania, troviamo Greta Menchi giovane star di youtube che ha sostenuto il maggio numero di provini per entrare a far parte del cast.
“Non scelgo mai gli interpreti solo perché sono popolari. L’importante è che siano giusti per i personaggi – ha precisato Chiesa – quando Maurizio Totti mi propose di valutare Francesco Facchinetti per ‘Belli di papà’, rimasi perplesso, am dopo avergli fatto un provino lo trovai perfetto per il ruolo.
In Classe Z il film, Greta interpreta una ragazza molto esuberante apparentemente molto sicura di se e molto attenta al look, ma che nasconde una grande fragilità.
Vi lasciamo con le nostre interviste video realizzate agli interpreti di Classe Z e al regista.
Classe Z il film dal 30 marzo al cinema. Regia Guido Chiesa. Con: Andrea Pisani, Greta Menchi, Enrico Oetiker, Alice Pagani, Luca Filippi, Armando Quaranta, Francesco Russo, David Zheng, Johnny Zheng, Il Pancio, Roberto Lipari, Antonio Catania, Alessandro Preziosi.
Classe Z il film: sinossi
Primo giorno dell’ultimo anno per gli studenti di un liceo. Ma c’è una novità: per alcuni ragazzi è stata creata una sezione a loro dedicata, la sezione H.
Gli studenti della sezione H, sono elementi notoriamente problematici, troppo esuberanti e svogliati. Ricky (Enrico Oetiker) è un ragazzo sveglio che non perde occasione per fare irritanti scherzi da condividere sul suo canale Youtube. Stella (Greta Menchi) ha un unico interesse: il suo look. Viola (Alice Pagani) è intelligente ma sempre in guerra con il mondo. Nella nuova sezione la vita è una pacchia: i professori sembrano aver perso con loro ogni speranza e non provano nemmeno più a farli studiare.
Solo Marco Andreoli (Andrea Pisani) il prof d’italiano che ha come modello di riferimento il Professor Keating de L’Attimo fuggente prende seriamente il suo ruolo da supplente. Ma dopo molti insuccessi ed esasperato dal disinteresse e dalle continue umiliazioni a cui lo sottopone la classe, Andreoli abbandona il lavoro. Prima di andarsene però, svela ai ragazzi che la creazione della sezione H è stata un’idea del Preside (Alessandro Preziosi) che aveva deciso di isolarli in una classe “ghetto”, sicuro di poter dimostrare che il rendimento delle altri classi sarebbe migliorato.
A 100 giorni dalla maturità i ragazzi capiranno di essere spacciati. Riusciranno a convincere il professor Andreoli ad aiutarli e ottenere la tanto attesa maturità?