(KIKA) - HOLLYWOOD - Il mantra del corretto stile di vita, costellato da una costante attività fisica e da una dieta su misura che non lascia spazio a stravizi, affonda le sue radici molto indietro nel tempo. Star bene con il proprio corpo non è un concetto che da sempre è stato dato per scontato e bisogna anzi attendere il Novecento per riuscire a intravedere una spinta propulsiva globale in questo senso, improntata sulla disciplina del fitness. Fu il presidente americano Franklin Roosevelt il primo a incoraggiare i suoi concittadini a mantenersi in forma e fisicamente attivi, negli anni Trenta del secolo scorso. Il tema naturalmente non è nuovo, basta pensare che gli antichi greci avevano sviluppato un vero e proprio culto per la forma del corpo. L’impegno del fitness è poi stato portato avanti nel corso dei decenni, come un consiglio e una richiesta per promuovere a tutto tondo il benessere della popolazione. Bisogna arrivare agli anni Settanta per vedere il boom del fitness a livello internazionale, con il connubio esplosivo di musica e aerobica. Si diffonde il fitness come stile di vita, anche attraverso la televisione e certi leggendari programmi-tutorial. E’ qui che prende avvio in contemporanea il culto per l’abbigliamento tecnico, vissuto quale parte integrante dell’esercitazione stessa. L’evoluzione di questo settore è andata di pari passo con lo sviluppo di una coscienza collettiva, legata al benessere e al corretto movimento. Versatilità e comfort si intrecciano, come spiega il portale Ironic che offre una panoramica ideale e un affaccio privilegiato sulle espressioni di questo particolare segmento di mercato.  [galleria] Il boom negli anni Settanta e i simboli di una rivoluzione culturale E’ possibile affermare, senza ombra di dubbio, come sia molto più semplice lavorare per mantenere sempre buona la propria salute piuttosto che doversi affannare a recuperarla perché - in qualche modo - l’abbiamo perduta. E, con essa, un certo equilibrio anche da un punto di vista emotivo. Già, perché riuscire ad avere un buon rapporto con il proprio corpo è la chiave di volta anche della personale autostima, che si alimenta delle nostre sicurezze e mai di tutto ciò che ci fa sentire in difetto. La storia del fitness è semplicemente la storia di come la coscienza dell’uomo si è evoluta in relazione al rapporto con il corpo e le sue regole. Lo step più importante, come accennato, è stato rappresentato dalla nuova prospettiva offerta dagli anni Settanta: la musica si è configurata quale mezzo ideale per convogliare l’energia verso l’obiettivo del superamento della fatica. I movimenti, seguendo un ritmo scandito di esecuzione meglio se in un contesto collettivo, hanno il potere di trasformare e alleggerire l’esercizio in sé: tutto diventa in un attimo più facile. Modelli interessanti di cura del proprio corpo si possono già ritrovare nelle civiltà antiche, non solo quella greca ma anche quella romana. La strutturazione di un vero e proprio stile di vita è però storia recente. Tra i suoi personaggi simbolo è possibile annoverare Jackie Sorensen, paladina dell’aerobica in musica così come l’attrice totem di Hollywood Jane Fonda, ma anche l’olimpionico Mark Spitz e infine l’attore Arnold Schwarzenegger, quest’ultimo idolo indiscusso e simbolo del body building.