Durante la primavera soffri di allergia da pollini? Con una dieta corretta potresti ridurre i sintomi di questa allergia. Ecco i cibi da evitare accuratamente

loading

Le allergie di primavera si combattono a partire dalla tavola

Il rifiorire della primavera è per tantissime persone simbolo di irritazioni, lacrime e fastidiosissimi starnuti. Le allergie di primavera sono infatti una degli effetti collaterali più sgradevoli della nuova stagione. Eppure esiste un modo per limitarne i danni. Come? Basta stare attenti a tavola!

LEGGI ANCHE: — Favismo e quell’allergia letale alle fave: come riconoscerlo e come evitarlo

Allergie di primavera: fare attenzione agli alimenti dannosi permettere di circoscrivere i sintomi

Proprio così. Facendo attenzione agli alimenti che si consumano, è possibile circoscrivere i sintomi delle allergie stagionali, specie quelle da pollini.

Non è necessario sconvolgere completamente la dieta, ma basta cercare di ridurre l’assunzione di cibi potenzialmente dannosi, che non farebbero altro che influire negativamente sulla nostra salute.

Ovviamente, gli alimenti ‘dannosi’ variano in base al genere di pollini ai quali si è allergici. È opportuno conoscere le regole di base, anche se per avere la sicurezza è necessario consultarsi con un medico allergologo o un nutrizionista.

Allergia ai pollini di composite: cosa non mangiare

Per esempio, per chi è particolarmente sensibile ai pollini di composite, è bene evitare di consumare verdure come lattuga, cicoria, sedano, prezzemolo e finocchio. Quanto alla frutta, meglio stare alla larga da mele, banane, nocciole, castagne e pistacchi. Meglio evitare anche l’olio di semi di girasole.

Allergia ai pollini di betulacee: quali cibi è meglio non consumare

Le allergie alle betulacee rendono invece necessario prestare attenzione al consumo di molta frutta: pere, mele, fragole, lamponi, pesche e albicocche, ma anche di soia e fave…

Allergia ai pollini di graminacee e parietaria: cosa evitare a tavola

I soggetti che soffrono invece di allergie alle graminacee devono limitare il consumo di kiwi, frumento, agrumi e pomodori…

Infine, per chi ha invece un’allergia per i pollini di parietaria, è meglio stare alla larga da basilico, piselli, gelso, ciliegie e pistacchi.

foto: Kikapress

favismo