Cos'è Yaravirus? La minaccia dal Brasile
Il mondo intero è alle prese con la guerra al Coronavirus: aumentano gli infetti, il numero dei morti ma anche la conoscenza di questo virus. In Brasile invece un team di scienziati è alle prese con un agente virale totalmente sconosciuto e misterioso: si chiama Yaravirus.
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Nuovo virus rintracciato nelle amebe di un lago artificiale
Yaravirus è stato rintracciato nelle amebe presenti in un lago artificiale di Pampulha nel sud del Brasile ed è stato chiamato così in omaggio a Yara, la ninfa acquatica dell’America Meridionale.
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Il profilo genetico di Yaravirus desta preoccupazione: 90% dei geni sconosciuti
Il professor Jônatas S. Abrahão del Dipartimento di Microbiologia dell’università di Minas Gerais ha definito questo virus “sconcertante” sul sito BioRxiv: desta particolare preoccupazione, infatti, il profilo genetico che gli scienziati stanno analizzando. Pare che il 90% del genoma sia assolutamente sconosciuto, mai osservato prima: il restante 10% ha trovato riscontro con altri agenti virali conosciuti: ciò significa che non si ravvisa alcuna parentela genetica con nessun altro virus
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Yaravirus, è pericoloso per l'uomo o l'ambiente? Si indaga ancora
Sappiamo che non appartiene ai virus giganti – quelli cioè di grandi dimensioni e con un profilo genetico complesso, in grado di sintetizzare proteine – ma resta da capire come si è evoluto, se e quanto è pericoloso per l’uomo o l’ambiente.
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Coronavirus, la febbre non è il primo sintomo
Una ricerca condotta da un team di scienziati cinesi guidati dal famoso viriolo Zhong Nanshan, che nel 2003 ha scoperto il virus della Sars, ha effettuato esami su oltre mille pazienti per approfondire di più le conoscenze attuali sul Coronavirus: è emerso che la febbre – al momento il primo aspetto che viene controllato nei possibili infetti – non è il primo sintomo a comparire.
Dai dati raccolti, inizialmente la febbre era presente solo nel 43,8% dei casi, mentre dopo il ricovero si è sviluppata nell’87,9% dei pazienti infetti.
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