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Perdere peso in quarantena: prova la pasta fredda

È vero che quest’anno parlare di prova costume può risultare un po’ strano visto che non sapremo che estate ci aspetta, se andremo in vacanza oppure resteremo ancora a casa, in smart working o senza ferie da godere, ma l’attenzione alla linea non deve comunque venir meno: dimagrire in quarantena è possibile, grazie alla pasta fredda!

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Il segreto della pasta fredda: ecco perché aiuta a farci dimagrire

Può sembrare un controsenso affermare che sia possibile perdere quei chiletti di troppo assumendo carboidrati, ma la pasta fredda – o riscaldata – rispetto al solito piatto di pasta o riso caldi favorisce il dimagrimento e contiene meno calorie.

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Pasta fredda: meno calorie, più digeribilità

Perché? Nella pasta fredda cambia la struttura dell’amido che diventa resistente agli enzimi che intervengono nel processo digestivo; essa inoltre risulterà più ricca di fibre ed eviterà il picco di glucosio nel sangue, responsabile anche dell’aumento di peso. Cuocere la pasta in due tempi, dunque farla freddare e poi riscaldarla anche al volo sul gas, renderà le calorie del piatto ancora minori e risulterà ancor più digeribile.

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Pasta, sì nella dieta: prediligete quella fredda, integrale e al dente

La pasta fredda è la soluzione perfetta in estate, le varianti sono numerosissime e gli ingredienti da utilizzare per un buon piatto sono molteplici: l’importante, però, è cercare ogni volta di comporre un piatto unico con verdure, proteine e grassi buoni.

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Un piatto di pasta al pomodoro, infatti, è più “dannoso” a livello calorico di un leggero ragù di carne magra, poiché la componente proteica rallenta l’innalzamento della glicemia nel sangue. Buona, inoltre, la scelta di cuocere – e poi far raffreddare – la pasta integrale e possibilmente lasciarla al dente.

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Non rinunciamo alla pasta, anche in quarantena, ma con queste accortezze

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Insomma, non c’è bisogno di rinunciare ai carboidrati, ma questi semplici trucchetti possono esservi di grande aiuto!

 

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