Patate lesse: le accortezze per un buon risultato
Le patate lesse sono una preparazione estremamente semplice ma che non sempre riesce a dovere. I motivi sono innumerevoli: tipo di patate utilizzate, cottura con acqua calda o fredda, salatura dell’acqua, dimensione delle patate e calcolo dei tempi. Ecco quindi spiegate quali sono le migliori accortezze per ottenere un risultato stupefacente.
LEGGI ANCHE: — Dieta delle patate: veloce, facile ed efficace. Come perdere 4 kg
Foto: Shutterstock
Patate lesse: meglio a pasta gialla
Innanzitutto, per preparare le patate lesse, è consigliabile l’utilizzo di patate a pasta gialla. Si tratta della scelta migliore per preparazioni come la bollitura, la frittura, la preparazione di insalate e la cottura al forno. Le patate novelle e le patate bianche sono invece da evitare: le prime sono migliori per la cottura al forno, le seconde per la preparazione di gnocchi, puré e crocchette.
Foto: Shutterstock
Come cuocere le patate lesse
Dunque, una volta lavate, le patate vanno messe in una casseruola e ricoperte con acqua fredda. A questo punto vanno messe sul fuoco, a fiamma bassa. Si consiglia di non aggiungere sale né prima né durante la cottura, in quanto potrebbe farle sfaldare. È consigliabile cuocere le patate con la buccia, intere.
LEGGI ANCHE: — Dieta delle patate: veloce, facile ed efficace. Come perdere 4 kg
Foto: Shutterstock
Attenzione alla dimensione delle patate
Per ottenere una cottura perfetta e uniforme, le patate devono avere più o meno la stessa dimensione. È da questa che dipendono i tempi di cottura.
Foto: Shutterstock
Patate lesse: come calcolare i tempi di cottura
In genere, dal momento dell’ebollizione, occorrono circa 20/25 minuti per una singola patata di 100 grammi. I tempi di cottura possono però variare dai 25 ai 50 minuti, in base alla grandezza delle patate stesse.
Infine, le patate lesse vanno sbucciate e si consiglia di non consumarle con la buccia.
LEGGI ANCHE: — Dieta delle patate: veloce, facile ed efficace. Come perdere 4 kg
Foto: Shutterstock