Arriva la bella stagione e con essa il cambio dell’ora con le lancette dell’orologio che vanno spostate avanti di un’ora, ma quando cambierà l’ora legale nel 2022? É vero che c’è una sorta di risparmio e dei benefici?

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Quest’anno le lancette andranno spostate di un’ora avanti nella notte tra il 26 e il 27 marzo, alle 2 del mattino. Si guadagna quindi un’ora in più di luce al giorno e si ‘perde’ un’ora di sonno.

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In primis si avranno più ore con luce naturale, aumento che influisce in modo positivo sull’ambiente perché si hanno minori emissioni di anidride carbonica in atmosfera dovuti alla produzione di energia. Si avrà anche un minor consumo di energia elettrica con conseguente risparmio in bolletta.

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Basti pensare che stando ai dati raccolti da Terna (società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale), tra il 2004 e il 2020 sono stati risparmiati grazie all’ora legale una media di 107 milioni di euro all’anno.

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Il cambio dell’ora sia esso a quella legale che a quella solare, può provocare alcuni disturbi all’organismo che tendono piano piano ad attenuarsi. Emicrania, insonnia o alterazioni d’appetito sono tra gli effetti più comuni e i campanelli di allarme che il nostro corpo attiva per dirci che qualcosa non va. Tuttavia come dicevamo, sono disturbi che solitamente vanno a sparire man mano che il nostro corpo si adatta.

Se siete consapevoli di ‘accusare’ il cambio dell’ora, il consiglio degli esperti è di anticipare gradualmente alcuni appuntamenti quotidiani. Ad esempio anticipare di un quarto d’ora i pasti o il momento di andare a letto. Oppure passare più tempo all’aria aperta, così che il corpo possa abituati al cambiamento.

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