Megxit, Archie sarà più ricco dei cugini: le richieste di Meghan
Il 31 marzo è il termine ultimo con cui si conclude ufficialmente la Megxit: il divorzio di Harry e Meghan dalla famiglia reale sarà acqua passata una volta per tutte e con i duchi del Sussex anche Archie sarà libero di vivere la propria vita lontano da restrizioni e responsabilità
Le conseguenze pratiche della Megxit
A conti fatti Harry e Meghan, che stanno mettendo in piedi raccolte fondi e eventi benefici da milioni di dollari, saranno più ricchi di William e Kate grazie alla loro popolarità e al senso di imprenditorialità che hanno già ampiamente dimostrato. Anche Archie, rispetto ai cugini George, Charlotte e Louis, vivrà in ambienti agiatissimi e soprattutto sarà più libero: anche questo aspetto può considerarsi una preziosa risorsa da tenere stretta, no?
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Archie e le regole che non dovrà più seguire
Secondo gli esperti, infatti, il primogenito di Harry e Meghan ha una serie di ligie regole da non dover più seguire che lo faranno crescere in un mondo più felice rispetto ai cugini.
A 8 anni per esempio non avrà l’obbligo di mettere i pantaloni lunghi abbandonando i calzoncini come da tradizione, non dovrà andare a lezione di galateo e comportamento, non dovrà restituire i regali che gli vengono fatti. Per l’ultimo compleanno, per esempio, George ha dovuto rimandare indietro più di 700 doni perché superavano le 150 sterline!
Archie più libero e "ricco", ecco perché
E ancora non dovrà viaggiare separato dai genitori, né chiedere l’autorizzazione a nessuno per sposarsi o posare per le foto ufficiali o ancora andare in una scuola privata come la tradizionale Thomas Battersea School di Londra. Insomma la scelta di Harry e Meghan avrà un impatto importate sulla vita del piccolo Archie, che però potrà continuare a vedere la Regina pur senza inchinarsi a lei.
Coronavirus, Elisabetta scappa da Londra ma è troppo tardi: contagiata anche lei?
Giovedì scorso la Regina e il principe Filippo, causa Coronavirus, sono stati trasferiti a Windsor ma non sono fuori pericolo: è stato infatti accertato un caso all’interno di Buckingham Palace, un operaio infatti è risultato positivo prima che Elisabetta II fuggisse da Londra.
Al Sun una fonte anonima ha rivelato:
“L’operaio è risultato positivo prima che la regina partisse per Windsor. Ma il Palazzo ha 500 membri del personale, quindi, come qualsiasi luogo di lavoro, non è inconcepibile che il dipendente possa essere interessato in qualche fase”
Come sappiamo, il virus colpisce in maniera principale gli anziani e Sua Maestà – 94 anni splendidamente portati – è certamente più esposta di altri soggetti, ma fino a mercoledì ha svolto i suoi impegni senza alcuna protezione o restrizione.