Cuocere i funghi in padella non è il metodo migliore per farlo
Vi siete mai chiesti quale sia il metodo migliore per cuocere i funghi? Secondo uno studio recentemente pubblicato, saltarli in padella non sarebbe affatto il metodo più corretto, poiché ne fa disperdere le proprietà nutrizionali. La verità è il modo corretto per prepararli è in qualche modo quello più inaspettato.
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Cuocere troppo i funghi ne azzera le componenti nutrizionali
La maniera in cui cuciniamo i funghi ha degli effetti concreti sui nutrienti contenuti al loro interno. È per questo motivo che cuocerli troppo non fa altro che impoverirli (nutrizionalmente parlando), facendo precipitare tutti loro componenti nutrizionali.
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Il metodo migliore per cucinare i funghi
Secondo uno studio pubblicato nel 2016 sull’International Journal of Food Science and Nutrition, il modo migliore per conservare i nutrienti dei funghi in cottura è quello di cuocerli al microonde o di grigliarli. Né frittura, né bollitura quindi.
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I funghi grigliati e cotti al microonde sono i migliori, nutrizionalmente parlando
Secondo lo studio, infatti, soltanto i funghi grigliati o cotti al microonde riescono a conservare i giusti livelli di antiossidanti e beta-glucani, che vanno spesso persi in caso di cottura in padella. Non solo. I risultati mostrano anche un crollo del contenuto di proteine in tutti i tipi di funghi cotti, con qualsiasi tipo di cottura.
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Il metodo di cottura cambia i valori nutrizionali del cibo
Una “adeguata selezione del metodo di cottura è un fattore chiave per preservare il profilo nutrizionale di questo cibo altamente consumato”. Una massima che vale per tutto, non solo per i funghi.
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