Possono tirare un sospiro di sollievo i sudditi e la famiglia reale che è stata in apprensione per la principessa Charlene di Monaco. La sua sua salute ha fatto preoccupare tutti, ma ora a parlare è il consorte il principe Alberto che rassicura sulle sue condizioni dopo l’intervento alla testa durato 4 ore.

@Kikapress

Si tratta del terzo intervento a cui Charlene Wittstock si è sottoposta a causa di un’infezione otorinolaringoiatrica. Come dicevamo arrivano notizie rassicuranti e a darle è lo stesso Alberto che nonostante la grande apprensione per la salute della moglie, ha mantenuto fede a tutti gli impegni ufficiali.

@kikapress

Con poche parole affidate ad un comunicato ufficiale, il principe di Monaco ha fatto sapere che l’intervento è andato bene e che la principessa sta riposando.

“L’operazione è andata bene. La principessa Charlene sta riposando e i nostri pensieri sono con lei.”

La convalescenza non sarà certo breve, ma Charlene di Monaco avrà al suo fianco il marito Alberto e i loro figli, i gemelli Jacques e Gabriella. Oltre ovviamente al sostegno e all’affetto di tutti i sudditi.

@kikapress

Notizie dunque positive per la bellissima principessa che nell’ultimo anno è apparsa sempre con uno sguardo velato di tristezza. Poche volte nelle sue uscite ufficiali il suo volto è stato illuminato dai sorrisi. E a spiegare il motivo è stata proprio la principessa in prima persona che in un’intervista rilasciato al magazine sudafricano Huisgenoo.

“Per me è stato un anno davvero doloroso, che mi ha colpito pesantemente. Le persone fanno presto a dirti ‘perché non sorridi?’, ma non conoscono tutto quello che si nasconde dietro. A volte è difficile sorridere”.

E ciò che c’è dietro, sono questioni importanti che toglierebbero il sorriso a chiunque. Dalla malattia del padre (che ha subito un delicato intervento), alla scomparsa nel giro di pochi giorni di due cari amici passando per la nostalgia sentita per la sua famiglia che vive in Sudafrica. Queste le motivazioni che non lasciano illuminare il suo splendido viso. Ma siamo certi che con il tempo, le ferite guariranno.

Crediti foto@Kikapress