Negli ultimi anni le bacche di goji, questi piccoli frutti rossi, sono entrati sempre più frequentemente a far parte della nostra alimentazione. Noti anche come frutto della vita e della longevità, hanno molti effetti benefici sul nostro organismo ma anche alcune controindicazioni che non vanno sottovalutate.

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Originari del Tibet, le bacche di goji sono i frutti di un arbusto che appartiene alla stessa famiglia dei pomodori, delle melanzane e delle patate. Solitamente in commercio si trovano essiccate o in succo, mentre è più difficile trovarle fresche.  Hanno proprietà fitoterapiche e nutraceutiche e ne esistono diverse specie.

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Sono un ottima fonte di energia grazie alle vitamine presenti, aiutano ad aumentare le difese immunitarie, a proteggere pelle e vista grazie alla presenza di una vasta gamma di carotenoidi, hanno un effetto antinfiammatorio e migliorano il metabolismo e il sistema circolatorio.

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Tuttavia ci sono delle controindicazioni da non sottovalutare. Se si soffre di diabete è bene confrontarsi con il proprio medico riguardo alla loro assunzione, così come sono sconsigliate in persone che assumono farmaci per l’ipertensione o anticoagulanti.

La dose consigliata giornaliera è di 10-20 grammi e per avere un effetto benefico sul nostro organismo, andrebbero assunte in questa dose tutti i giorni per 3-4 settimane.

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