Jennifer Lopez e Ben Affleck hanno dominato l’ultima settimana di gossip per via del loro matrimonio a Las Vegas, con tanto di doppio abito per lei, cadillac rosa e una decisione che ha fatto storcere il naso a molti fan della cantante.
Jennifer Lopez, cognome pesante da portare: le critiche a Mrs Affleck
Ebbene J.Lo ha annunciato ai suoi 209milioni di utenti iscritti alla sua seguitissima newsletter che avrebbe rinunciato al proprio cognome (di origine portoricana) per prendere definitivamente quello del marito e attore.
E in effetti da qualche giorno a questa parte la neo-53enne si chiama ufficialmente Mrs. Jennifer Lynn Affleck: una scelta molto eloquente e purtroppo anche piuttosto pericolosa in questo delicato momento storico in cui le donne tornano a non essere padrone del proprio corpo, né del proprio destino. In cui sono le donne ad aver pagato il prezzo più alto della pandemia, in cui è il cosiddetto gentil sesso a piegarsi in quella che è ancora una società altamente maschio-centrica.
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Il cognome di Jennifer Lopez dimostra che l’uomo ha (ancora) il potere
Dal New York Times, infatti, arriva una delle critiche più feroci – e più in vista – verso la cantante. La romanziera americana Jennifer Weiner ha paragonato la scelta di Jennifer Lopez alla Gilead del Racconto dell’Ancella di Margaret Atwood, sottolineando che in questo modo si sancisce la proprietà privata della donna – con il suo cognome, la sua identità, il suo retaggio – nei confronti dell’uomo.
La psicologa Rachel Robnet dell’Università del Nevada ha così commentato:
“la scelta di J.Lo riflette il maggior status e il potere degli uomini nelle relazioni e nella società”. Immaginate per un attimo se Ben Affleck avesse scelto di chiamarsi Lopez: “La gente considera prendere il cognome del marito una simpatica tradizione”, ha detto la Robnett: “Ma è in gioco il potere. E il potere conta”.
Foto: Kikapress