Una nuova molecola promette di bruciare i grassi come una corsa di 10 km a digiuno: scopri come funziona LaKe, il farmaco che potrebbe rivoluzionare la medicina metabolica.
Un team di ricercatori dell’Università di Aarhus, in Danimarca, ha sviluppato una nuova molecola denominata LaKe, che promette di replicare gli effetti metabolici di una corsa di 10 chilometri a digiuno. Questa scoperta potrebbe rappresentare un significativo passo avanti per coloro che, a causa di limitazioni fisiche o condizioni di salute, non possono svolgere attività fisica regolare.
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Il meccanismo d’azione di LaKe
Durante un’attività fisica intensa a stomaco vuoto, l’organismo attiva specifici processi metabolici: i muscoli producono lattato (acido lattico) e il fegato sintetizza chetoni dagli acidi grassi per fornire energia in assenza di glucosio. La combinazione di lattato e chetoni contribuisce a ridurre i livelli di acidi grassi liberi nel sangue e favorisce il rilascio di ormoni che diminuiscono l’appetito. La molecola LaKe è stata progettata per indurre una risposta metabolica simile, senza la necessità di esercizio fisico.
Nei test preclinici condotti sui ratti, LaKe ha dimostrato di imitare efficacemente gli effetti metabolici di una corsa intensa a digiuno. I risultati indicano una riduzione dei livelli di acidi grassi liberi nel sangue e una diminuzione dell’appetito, suggerendo potenziali benefici per la gestione del peso e la salute metabolica.
Il futuro di questa scoperta
Sebbene i risultati preclinici siano promettenti, LaKe è ancora in fase di sperimentazione e dovrà superare ulteriori test per valutare la sicurezza e l’efficacia. Se approvata, questa molecola potrebbe offrire un’alternativa per individui con limitazioni fisiche o condizioni mediche che impediscono l’attività fisica.
È fondamentale sottolineare che LaKe non sostituisce i benefici complessivi dell’attività fisica, che include miglioramenti della salute mentale, della funzione cardiovascolare e della forza muscolare. Pertanto, l’uso di tale molecola dovrebbe essere riservato a chi non può svolgere esercizio fisico per motivi medici.
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