Dieta di aprile a pochi giorni da Pasqua? Tranquilli, non abbiamo intenzione di farvi sentire in colpa nei giorni di festa. Anzi godiamoci timballi, uova di cioccolato e colombe ma poi, dopo Pasquetta, cerchiamo di rientrare nei ranghi. Non solo per questioni di linea, ma anche per combattere la stanchezza. La primavera appena iniziata, infatti, porta un po’ di spossatezza.
Il motivo è da ricercare anche nell’alterazione dei ritmi circadiani che regolano i processi sonno-veglia a causa dell’aumentare delle ore di luce. Non preoccupiamoci quindi se ci sentiamo più stanchi del solito. D’altronde anche il detto recita “Aprile dolce dormire”. La mancanza di sonno durante la notte però provoca la produzione di grelina, ormone che stimola la voglia di dolce e di carboidrati.
Dieta di aprile: cosa mangiare
Il modo per evitare di metter su peso c’è. La dieta di aprile altro non è che una serie di indicazioni di cibi e micronutrienti speciali da assumere per affrontare la giornata con energia e riposare meglio la notte. Tra questi il magnesio, noto come “minerale dell’energia” perché entra in tutti i processi biochimici vitali, in particolare nella produzione di energia cellulare. Gli alimenti che ne contengono di più sono semi oleosi (pistacchi soprattutto), cacao in polvere, riso integrale e latte di mucca.
La stanchezza è imputabile anche a mancanza di ferro. Semaforo verde allora a carne rossa e bianca, legumi e verdure a foglia verde. Il ferro presente negli alimenti di origine vegetale si assorbe più difficilmente rispetto agli alimenti di origine animale: ecco perché è bene assumerli insieme a cibi che contengono vitamina C. Qualche esempio: una bistecca con insalata condita con succo di limone, bresaola con rucola e limone, un petto di pollo con bietola e pompelmo.
L’importanza delle vitamine…
Da non trascurare le vitamine: quella B1 (cereali integrali, carne di maiale, frutta secca a guscio), B6 (pesce, patate, avocado, banane). Così come la B9 (verdure a foglia verde) e B12 (carni, latticini e molluschi).
Ci sono poi gli Omega-3, grassi amici del cervello. Si trovano nelle noci, semi di lino e di chia, ma anche nel salmone, nella trota e nel pesce azzurro.
… e dell’attività fisica
Gli esperti consigliano, per questa dieta di aprile, di fare 5 pasti al giorno, circa ogni 2-3 ore per tenere costanti i livelli di glicemia ed evitare la sovrapproduzione di insulina. Importante anche l’attività fisica, che induce il corpo a rilasciare una serie di neurotrasmettitori, come le endorfine, note come gli ormoni del benessere, con grandi vantaggi sull’umore, sulla concentrazione e sull’energia.