Cos’è lo Yoga Ormonale e perché ogni donna dovrebbe praticarlo
Lo yoga, inteso inizialmente come una pratica ascetico-meditativa nata in India, con il boom di adesioni nel mondo occidentale è sempre più associato all’Hata yoga, che include esercizi fisici e posturali chiamati asana: tra le tante branche di questa popolare ma complessa disciplina, si sta facendo largo da qualche anno a questa parte il cosiddetto Yoga ormonale, pensato in primis per le donne e ideato da Dinah Rodrigues.
Dinah è una psicologa e yogini brasiliana di 92 anni che dimostra molto meno della sua età grazie alla Hormone Yoga Therapy, messa a punto in circa 30 anni durante i quali ha raccolto dati e risultati in uno studio pubblicato sul Journal of Vascular Medicine & Surgery. Da quanto è emerso lo Yoga ormonale, se praticato tutti i giorni, è in grado di aumentare i livelli di alcuni ormoni che calano naturalmente con l’età o per via della presenza di malattie come il diabete o l’ipotiroidismo.
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La donna ha ideato lo Yoga Ormonale intorno ai 60 anni durante la menopausa modificando alcune posizioni classiche della disciplina al fine di renderle più adatte alla conformazione del corpo femminile e associandole a una serie di tecniche di respirazione dinamica (Bhastrika Pranayama) e allo Yoga Nidra, un potente strumento di meditazione che induce il rilassamento profondo.
Yoga Ormonale, benefici a tutte le età
Lo Yoga Ormonale va praticato dai 20 ai 45 minuti per 3 volte a settimana, in un arco di tempo che va dai 2 ai 4 mesi; 14 sono gli esercizi dinamici della sequenza di asana che si trasforma in una sorta di massaggio interno alle ghiandole principali del nostro organismo come le ovaie, l’ipofisi, la tiroide e la paratiroide che regolano la produzione di specifici ormoni.
Lo Yoga Ormonale aiuta a regolarizzare il ciclo durante gli anni fertili, migliora la sindrome pre-mestruale e riduce l’acne; le donne che fanno fatica a rimanere incinte a causa di problemi legati agli ormoni, grazie a questo metodo, possono riscontrare un aumento mirato dei livelli degli ormoni riproduttivi accompagnati da una evidente riduzione delle tensioni; durante e dopo la menopausa, in 4 mesi di pratica si può aumentare l’estradiolo oltre il 200% e ridurre al minimo i fastidi legati a questa fase della vita come le vampate, l’insonnia, l’incontinenza.
Chi soffre di diabete di tipo 1 e 2 riattiva le ghiandole surrenali, il pancreas, la milza e il fegato, ma essendo una tecnica olistica, tutto il corpo – dai reni alla vista, dall’ipertensione al desiderio sessuale – ne trarrà giovamento.
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