Senza ombra di dubbio le vongole rappresentano uno degli ingredienti più amati della cucina di mare italiana: regine delle spaghettate estive o della cena della vigilia di Natale, vi siete mai chiesti quali siano gli errori da evitare quando le state cucinando?
LEGGI ANCHE: — Vuoi dimagrire velocemente? Mangia spaghetti a colazione, ecco quanti chili si perdono in un mese
Cucinare le vongole: l’errore da non commettere
Partiamo dal principio. Una delle caratteristiche più fastidiose delle vongole è l’eventuale presenza della sabbia. Pochi granelli rischiano infatti di diventare una presenza ingombrante, capace di rovinare tutto il nostro lavoro e rendere immangiabile qualsiasi piatto.
Quindi, mettete in ammollo solo le vongole ben chiuse: quelle con la conchiglia rotta o aperta rischiano di essere avariate e possono rovinare tutto! Anche perché bisogna ricordarsi che le vongole vivono sui fondali marini e trattengono quindi sabbia e impurità.
Per eliminare la sabbia dalle vongole l’errore da non commettere è quello di ammassarle l’una sull’altra. Bisogna invece posizionarle in un recipiente ampio, dove tenerle in ammollo in acqua salata per circa due ore. Solo così si apriranno, perdendo sabbia ed impurità. Poi, bisogna toglierle ad una ad una dall’acqua, risciacquandole.
Ecco come cucinare le vongole senza sbagliare
Se non conoscevate questi trucchetti, non vi deprimete: anche Benedetta Rossi talvolta ha problemi con la cucina di mare… In ogni caso, spesso si compie qualche errore anche quando le si va a cuocere. In questo caso, ricordatevi che le vongole non hanno bisogno di tempi di cottura troppo lunghi: c’è il rischio che diventino gommose.
In genere, basta farle rosolare per un paio di minuti, quindi aggiungere un po’ d’acqua di cottura della pasta e poi controllare spesso: a mano a mano che si aprono vanno infatti tolte dalla pentola e messe in una casseruola a parte!
Foto: Shutterstock