Saltare i pasti è sbagliato. Anzi, sbagliatissimo. C’è chi pensa che farlo aiuti a dimagrire e quindi, per mancanza di tempo o perché si vuole perdere peso, adotti questo comportamento. Niente di più errato. Anzi, questa abitudine fa addirittura ingrassare. Lo fanno sapere i nutrizionisti e ora cercheremo di spiegare il motivo.
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Perché saltare i pasti è sbagliato?
Tante persone credono che saltare i pasti aiuti a dimagrire. Si tratta invece di una pratica dannosa per il nostro corpo, perché fa perdere acqua e massa magra, non il grasso. Gli errori più comuni, quindi, sono saltare la colazione, o pranzare con un’insalata e concludere con una cena abbondante. Alla lunga, questo modus operandi ci fa addirittura ingrassare. Che cosa accade al corpo? Che quando non arriva il cibo regolarmente ai pasti principali si ha un calo del glucosio, ovvero di zucchero nel sangue. A sua volta ciò ha due effetti collaterali: sentire più desiderio di cibo e far perdere massa magra, con la conseguenza di farci rallentare il metabolismo.
L’importanza di una dieta bilanciata
Appare chiaro che così facendo, il rischio di abbuffarsi al pasto successivo sia davvero dietro l’angolo. Allora piuttosto che saltare i pasti bisognerebbe seguire una dieta bilanciata con tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno.
Ricordiamo che i pasti consigliati al giorno sono 5: 3 principali e 2 spuntini. Mangiando poco e spesso si otterrà il dimagrimento tanto auspicato. Questo perché nell’organismo i livelli di glucosio si stabilizzano.
Cosa fare dopo un’abbuffata
Che cosa succede se si salta un pasto dopo un’abbuffata? In questo caso tenersi più leggeri al pasto successivo è una buona scelta. Basta che non lo si salti del tutto arrivando quindi affamati a quello dopo. Si consiglia di consumare qualcosa di leggero e di poco calorico in modo da non affaticare la digestione. Ad ogni modo la prima regola è evitare di abbuffarsi e seguire sempre una dieta sana ed equilibrata con i 5 pasti di cui sopra.
Nota: il presente articolo è il frutto di una ricerca e di una elaborazione di notizie presenti sul web. Con la presente l’autore, la redazione e l’editore declinano ogni responsabilità e invitano i lettori ad eseguire un’attenta verifica e a rivolgersi sempre ad un medico specialista.
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