Mal di schiena da smartworking, la dieta per stare subito meglio

Una postura sbagliata, lo stare tanto seduti, un movimento fatto in modo non corretto: dietro al mal di schiena spesso ci sono queste cause. Tanti gli esercizi che possiamo fare anche a casa per prenderci cura della nostra schiena, visto lo smartworking ma per stare subito meglio possiamo seguire anche una dieta.

Mal di schiena da smartworking, la dieta per stare subito meglio

Leggi anche: >> DIMAGRIRE IN QUARANTENA, IL TRUCCHETTO CON LA PASTA FREDDA CHE IN POCHI CONOSCONO

Potrà sembrare strano ma pare essere proprio così. Una dieta per lenire il mal di schiena dato dallo smartworking, o meglio dalle posizioni sbagliate che quotidianamente assumiamo. Ma il mal di schiena può essere causato anche da una alimentazione sbagliata, che causa un affaticamento dell’apparato gastrointestinale e si ripercuote sulla nostra schiena.

Leggi anche: >> MANGI SANO MA NON PERDI NEANCHE UN ETTO? PUÒ ESSERE COLPA DI QUESTA STRANA ALLERGIA

Ecco quindi che oltre a massaggi e trattamenti vari per cercare di lenire il dolore, possiamo adottare anche una giusta alimentazione come soluzione. Non si tratta di una vera e propria dieta, piuttosto di inserire nella nostra alimentazione cibi ricchi di calcio presente non solo nel latte e nei suoi derivati, ma anche nei broccoli, negli spinaci, nei semi di chia e di sesamo. Assumere Vitamina D, B12 e Omega3. Quindi pesce, frutta e verdure. Quindi via libera a salmone, tonno, sgombro, pesce spada. uova, cioccolato e funghi.

Leggi anche: >> QUANTE CALORIE SI BRUCIANO FACENDO LE SCALE? ECCO PERCHÉ È LO SPORT MIGLIORE IN QUARANTENA

Inoltre è importate bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Se soffrite spesso del colpo della strega, provate ad evitare latticini e zuccheri.

Crediti foto@Shutterstock

Nota: il presente articolo è il frutto di una ricerca e di una elaborazione di notizie presenti sul web. Con la presente l’autore, la redazione e l’editore declinano ogni responsabilità e invitano i lettori ad eseguire un’attenta verifica e a rivolgersi sempre ad un medico specialista.