Una adeguata alimentazione si rivelerebbe vincente contro il mal di testa

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Il mal di testa è una brutta bestia ed è un problema che riguarda milioni di persone nel mondo. A pagarne il prezzo più alto però sono le donne, che soffrono di emicrania ben tre volte più degli uomini. Al di là delle cure che anno dopo anno fanno la loro comparsa, un valido aiuto per combattere il mal di testa può arrivare anche dalla tavola.

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I cibi contro il mal di testa

L’alimentazione infatti sarebbe una valida alleata contro l’emicrania. In particolare il consumo di pesce, frutta secca e semi – ricchi di acidi grassi omega-3 e omega-6 – sarebbe prezioso nel prevenire l’insorgenza del mal di testa, secondo uno studio come riporta Greenme.it.

Lo studio

La ricerca in questione ha interessato 182 pazienti affetti da mal di testa frequente e che hanno dovuto seguire 3 diete. In una l’assunzione di omega-3 era più alta di quella di omega-6, che nella seconda erano pure stati diminuiti. Nella terza infine i valori delle assunzioni di entrambi gli acidi grassi erano rimasti inalterati. Le diete erano molto simili: l’unica differenza era rappresentata dal tipo di olio o burro utilizzato e dalla principale fonte di proteine (ad esempio pesce piuttosto che pollame o carne rossa).

I risultati

Dopo 16 settimane i risultati hanno evidenziato che i primi due regimi alimentari avevano migliorato i livelli di ossiplipina – una molecola in grado di ridurre il dolore – riducendo la durata dell’episodio di emicrania.

Bisogna ancora compiere altri studi per dimostrare la reale efficacia dell’alimentazione nella riduzione del mal di testa. In particolare c’è da capire quali siano le fonti di acidi grassi più efficaci nella riduzione del disturbo. E se anche i vegetariani, che non consumano pesce, possano godere dei vantaggi di una dieta ricca di omega-3 assumendoli da fonti esclusivamente vegetali. Quel che è certo è che una sana alimentazione può aiutare a stare meglio e a ridurre infiammazioni che sfociano poi in disturbi diversi.

Nota: il presente articolo è il frutto di una ricerca e di una elaborazione di notizie presenti sul web. Con la presente l’autore, la redazione e l’editore declinano ogni responsabilità e invitano i lettori ad eseguire un’attenta verifica e a rivolgersi sempre ad un medico specialista.