Dieta DASH: così perdi peso e combatti l’ipertensione, come funziona

Dieta DASH? No, non è un regime alimentare nel quale vi viene chiesto di ingerire del detersivo, ma una moda americana che ormai spopola anche da noi. Pare sia piuttosto efficace per dimagrire e per prevenire e curare l’ipertensione. Per non sapere né leggere né scrivere è sempre meglio affidarsi ad uno specialista e capire se è il tipo di dieta che fa per voi. Nel frattempo, però, non possiamo esimerci dal parlarvene, e quindi ecco quel che c’è da sapere.

Leggi anche: >> ANCHE I LUPINI FANNO BENE ALLA PRESSIONE, MA OCCHIO A QUESTE CONTROINDICAZIONI: IN POCHI LE CONOSCONO

A che cosa serve la dieta DASH

Innanzitutto dieta DASH sta per Dietary Approaches to Stop Hypertension, e appunto ha a che fare con la lotta alla pressione alta. A svilupparla, come ricorda Greenme.it, è stata l’Università di Harvard. Potassio, calcio, fibre e proteine sono gli elementi nutritivi fondamentali per fare in modo che la pressione rimanga nei giusti livelli. In questo regime alimentare è altrettanto importante mantenere basso il contenuto di sodio negli alimenti proposti. Se vi state chiedendo in che modo, ovviamente limitando l’uso di sale.

A dirla tutta la dieta DASH somiglia non poco alla nostra dieta mediterranea. Si predilige infatti il consumo di frutta e verdura di stagione, cereali integrali, grassi buoni e proteine. Si cerca di limitare invece l’assunzione di grassi saturi, sale e quelle sostanze che possono danneggiare circolazione e cuore. Lo ripetiamo: stiamo parlando di un modello di dieta da personalizzare a seconda delle singole esigenze.

Per quanto riguarda le calorie, ci si aggira intorno alle 1800-2000 al giorno ma anche 1400-1600 se si vuole perdere peso. Importante, come sempre, associare alla dieta un po’ di attività fisica che può essere anche una semplice camminata di 30 minuti al giorno.

Che cosa mangiare e cosa evitare

Ma cosa mangiare quindi se si vuole seguire la dieta DASH? Particolarmente consigliati sono frutta e verdura di stagione, cereali integrali, latticini magri e proteine soprattutto derivanti da carne bianca. Via libera anche al pesce, specie azzurro, legumi, semi oleosi e frutta secca. Come condimento, consigliato l’olio extravergine d’oliva.

Bisognerebbe invece evitare o almeno limitare molto dolci e cibi grassi come la carne rossa.

Nota: il presente articolo è il frutto di una ricerca e di una elaborazione di notizie presenti sul web. Con la presente l’autore, la redazione e l’editore declinano ogni responsabilità e invitano i lettori ad eseguire un’attenta verifica e a rivolgersi sempre ad un medico specialista.