Secondo una ricerca la posizione in cui dormiamo la notte influenzerebbe le possibilità di sviluppare malattie neurodegenerative.
La posizione in cui dormiamo la notte è importante per la salute del nostro corpo e ora secondo una ricerca potrebbe anche dare informazioni sulla possibilità di sviluppare malattie neurodegenerative, come SLA, Alzheimer e Parkinson.
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Secondo la ricerca condotta nel 2018 e pubblicata su Nature Neuroscience, non solo un buon sonno è importante per permettere al sistema glinfatico (che ha il compito di rimuove le sostanze di scarto presenti nel cervello come le proteine tossiche) di entrare in azione, ma anche la posizione assunta potrebbe giocare un ruolo fondamentale.
Stando a quanto emerso dal ricerca, la posizione da adottare sarebbe quella su un fianco. Probabilmente ad influire positivamente sarebbe un alleggerimento della compressione dei tessuti e un allungamento di questi.
Crediti foto@kikapress
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