Saper ascoltare il nostro corpo è importante; il nostro organismo ci parla e ci lancia segnali anche per dirci di andare in vacanza. Siete fiacchi, senza energia, vi scaldate più del solito con i colleghi? Forse è il momento di prendervi una pausa, ma se siete dubbiosi fate attenzione a questi 5 segnali che il corpo vi manda.
Vai in vacanza, te lo dice il tuo corpo
Leggi anche >> COME PREPARARE LA PELLE AL PRIMO SOLE ED EVITARE RUGHE E MACCHIE
I segnali che avete urgente bisogno di una vacanza hanno per lo più a che fare con il vostro umore e il rendimento sul posto di lavoro.
Tra i più comuni troviamo i disturbi del sonno. Dormite male perché anche quando state per addormentarvi pensate a cosa fare l’indomani o riesaminate i punti critici della giornata precedente? Se la risposta è sì, avete proprio bisogno di staccare la spina.
Riposare bene è fondamentale per il benessere psico-fisico di tutti noi e se vi accorgete che negli ultimi tempi è necessario programmare più sveglie per farvi alzare dal letto, significa che il vostro corpo sta chiedendo aiuto e che prepararsi per andare a lavoro sta diventando più stancante del solito.
Lo stress provocato dal cosiddetto burnout fa emergere dolori e fastidi fisici più o meno invalidanti. Dal mal di testa al mal di stomaco, passando per la febbre: in questi casi, il sistema immunitario è debilitato e va rigenerato con una vacanza all’insegna del relax.
Conseguenza quasi scontata è la tendenza a commettere errori durante il lavoro, dettati dalla scarsa concentrazione e parallelamente un atteggiamento ostile nei confronti dei colleghi che deriva da un generale nervosismo.
Insomma, se riconoscete questi segnali, spegnete il pc, mettete il necessario in valigia e partite immediatamente: il vostro capo vi ringrazierà!
Crediti foto@Kikapress
Nota:il presente articolo è il frutto di una ricerca e di una elaborazione di notizie presenti sul web. Con la presente l’autore, la redazione e l’editore declinano ogni responsabilità e invitano i lettori ad eseguire un’attenta verifica e a rivolgersi sempre ad un medico specialista.