Prova lo shampoo solido: dura tanto, costa poco e inquina ancora meno
Di recente il WWF ha lanciato un allarme sconvolgente sulle microplastiche che ingeriamo ogni anno: la plastica continua ad essere la nostra droga preferita e smettere non sembra così facile, ma ognuno nel proprio piccolo può operare scelte green per salvare il pianeta e le generazioni future: tra le azioni più facili, ma utili che possiamo fare, c’è quella di sostituire lo shampoo liquido con lo shampoo solido bio.
LEGGI ANCHE: >> Vai a dormire con lo smalto sulle unghie? La dolorosa conseguenza per l’organismo
Si pensi che ogni anno vengono gettati 552 milioni di flaconi in plastica di shampoo e che basta soltanto qualche piccolo accorgimento per cambiare routine con i propri capelli, spendere molto di meno e guadagnarci in salute. Lo shampoo solido, alternativa esistente già intorno agli anni ’40, non ha alcun imballaggio e rappresenta l’opzione più ecologica che abbiamo attualmente a disposizione: una singola saponetta, infatti, equivale a tre flaconi di shampoo liquido e dura fino a 80 lavaggi.
Come usare lo shampoo solido: consigli e accortezze
Usare lo shampoo solido è molto semplice: basta sfregarlo tra le mani con un po’ d’acqua come se fosse una saponetta, insaponare i capelli e massaggiare prima di risciacquare: per rendere i capelli ancora più morbidi e splendenti completare con un po’ di aceto di mele e sciacquare di nuovo.
LEGGI ANCHE: >> Butti via la buccia di banana: ecco come usarla per la skin care quotidiana
Lo shampoo solido non ha parabeni, rispetta il pH del cuoio capelluto e dona lucentezza alle lunghezze grazie alla presenza di acqua, oli essenziali e burro vegetale nutriente. In vendita nelle erboristerie, nei negozi di cosmetica o anche online, è inoltre possibile prepararlo in casa seguendo passo passo una ricetta a base di olio d’oliva, di cocco, di ricino e di palma a cui aggiungere olii essenziali a piacimento per personalizzare la profumazione ed esaltarne i benefici. (QUI IL VIDEO TUTORIAL)
Foto@Kikapress