L‘Aloe vera è una pianta grassa i cui effetti benefici erano già noti nell’antico Egitto. Il gel contenuto nelle sue foglie oggi viene usato per la realizzazione di prodotti cosmetici e succhi di frutta proprio per i benefici che ne derivano.
Aloe vera, i benefici “segreti” per la pelle: come si trasforma l’organismo
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Una pianta apparentemente respingente visto che lungo le sue foglie ci sono delle spine, ma dai molteplici effetti benefici. Non solo il suo gel agisce positivamente sul nostro apparato digerente e sul sistema epatico, ma è un toccasana per pelle e capelli. Il gel di aloe vera contiene oltre 300 sostanze nutritive che lo rendono un prezioso alleato in diverse situazioni.
Disintossicante, fungicida, antinfiammatorio, lenitivo, antidolorifico, idratante, emostatico… nel leggere i suoi effetti benefici c’è da rimanere increduli.
Grazie alle proprietà idratanti ed emollienti è ottimo come crema per la pelle di tutto il corpo (mani, e viso compresi); la sua capacità di stimolare i processi rigenerativi delle cellule lo rende un alleato per combattere gli inestetismi della pelle dovuti ad esempio all’acne, ma anche nel combattere le bruciature. Ha anche un potere antibatterico, antinfiammatorio e antisettico.
Ottimo anche sui capelli: li nutre e li rende luminosi. Inoltre agisce sul cuoio capelluto rendendolo sano e forte e combatte la caduta dei capelli.
È utilizzato anche per la realizzazione di prodotti cosmetici come gli ombretti in crema; unito a dello zucchero bianco e a delle noci o mandorle tritate può essere uno scrub corpo home made davvero favoloso. È un’ottima maschera per eliminare il gonfiore sotto gli occhi: basta applicare una piccola quantità di gel su un dischetto struccante e poggiarla sotto l’occhio lasciando in poso per qualche minuto.
Insomma gli impieghi sono molteplici (le creme a base di aloe vera sono straordinari anti – age), tuttavia gli studi riguardanti le sue proprietà benefiche proseguono visto che fino ad ora sono stati condotti su piccola scala e a volte hanno dato risultati contrastanti.
Crediti foto@Kikapress
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