Per combattere la stanchezza si può ricorrere a una serie di cibi energizzanti. Perché come sempre la salute passa innanzitutto dalla tavola.

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È possibile combattere la stanchezza a tavola? Ovviamente sì. Esistono cibi energizzanti la cui assunzione consente di rimettersi in pista anche dopo una malattia. Vediamo quali sono.

I cibi energizzanti: dal ginseng alla maca

Iniziamo dal ginseng, antico rimedio naturale tonico e stimolante per l’organismo. Serve per rivitalizzare un fisico debilitato e per ridurre il senso di stanchezza, ma anche per migliorare la capacità di resistere alla fatica. Come riporta il sito Greenme.it, se ne consiglia l’assunzione nei periodi di convalescenza, visto che stimola la guarigione.

Tra i cibi energizzanti c’è l’erba mate, una bevanda molto in voga in America Meridionale. Essa serve per recuperare le energie spese nell’arco della giornata. Va bene pure se consumata dopo il pasto perché facilita la digestione e non provoca palpitazioni o agitazione come può accadere con il caffè.

La maca è invece una pianta tipica delle Ande, nota anche come Ginseng Peruviano. Si usa per ricavare integratori naturali dalle proprietà energizzanti. Essa stimola la fertilità, ha proprietà afrodisiache e fa bene all’apparato sessuale maschile e femminile. Un motivo in più per consumarla, insomma.

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Gli altri alimenti per combattere la stanchezza

L’elenco dei cibi energizzanti prosegue con le germe di grano, particolarmente utili in caso di affaticamento e di carenze nutrizionali, e il lievito alimentare. Questo è una forma di lievito inattivo che si usa come integratore. Si può usare a crudo come condimento o per preparare formaggi vegetali. Rafforza unghie e capelli e risulta benefico per la flora batterica e intestinale.

Il guaranà ha sicuramente effetti energizzanti che sono più duraturi rispetto al caffè dato che le sostanze contenute vengono rilasciate più lentamente della caffeina.

Parlando di cibi energizzanti menzioniamo pure le bacche di acai, che hanno proprietà anti-infiammatorie, disintossicanti e anti-cancro, e il fieno greco, consumabile soprattutto in forma di germogli.

Chiudiamo questa rassegna con la spirulina, microalga energizzante e super nutriente, e con la crema di Budwig. Quest’ultima è perfetta da consumare a colazione e allontana la fame fino a pranzo. In genere comprende una banana frullata con yogurt, semi di sesamo o semi di lino, olio di lino o di germe di grano, e frutta secca.

Foto: Shutterstock