Camminare è un’attività alla portata di tutti dagli incredibili benefici ma è meglio camminare più a lungo o più velocemente?
Se anche voi avete esagerato durante le feste natalizie e in cima alla lista dei buoni proposito c’è rimettervi in forma, oltre a mangiare bene (ECCO, PER ESEMPIO, COSA FARE SUBITO DOPO UN PASTO PER INIZIARE A PERDERE PESO), bisogna muoversi: camminare è d’obbligo per combattere il metabolismo lento, la sedentarietà, la noia e la depressione.
Come camminare per massimizzare i benefici?
I benefici della camminata, che sia più moderata o più intensa, lunga o corta, sono appurati dalla comunità scientifica. Come anche il Principe William ha confessato, le lunghe passeggiate che si concede ogni tanto lo aiutano con la salute mentale: camminare, infatti, migliora le funzioni cognitive, rafforza la memoria e contribuisce a mantenere il cervello giovane e sano.
A livello fisico, si riscontrano benefici dal punto di vista cardiovascolare rafforzando il cuore, ma anche il sistema immunitario risulta più forte, senza contare che passeggiare ci aiuta a fare il pieno di energia e stare su con l’umore.
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Detto ciò, la domanda che sorge spontanea è se sia più efficace camminare più a lungo o più velocemente.
Passeggiare in modo sostenuto e con un ritmo elevato significa concentrare gli sforzi in un breve periodo se si dispone di poco tempo da dedicare allo sport.
Camminare veloce o più a lungo? I pro di entrambe le andature
In questo caso, essendo una vera e propria attività aerobica, incide positivamente sul cuore prevenendo patologie cardiovascolari. Una camminata più lunga ma più lenta è invece fondamentale per la salute mentale ed è preferibile se le articolazioni sono fragili.
Quale delle due è meglio? Meglio mischiare i due tipi di allenamento concedendosi, per esempio, una volta alla settimana la camminata a passo svelto (PUÒ ALLUNGARE LA VITA ANCHE DI 20 ANNI, SECONDO LA SCIENZA) e il resto dei giorni una dolce passeggiata ma più lunga.
In questo modo faremo del bene a corpo e mente e acquisiremo pian piano anche resistenza.
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