Bere due tazze di caffè al giorno potrebbe ridurre il rischio di ictus, demenza e alzheimer : lo dice la scienza.
Che tè e caffè possano avere proprietà benefiche, se assunti nelle giuste quantità, è noto; una ricerca ha stabilito che potrebbero abbassare il rischio di alzheimer, demenza e ictus.
Alzheimer e demenza, l’aiuto da caffè e tè: risultati importanti
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I ricercatori della Edith Cowan University, hanno studiato 200 pazienti australiani e sono giunti alla conclusione che bere 2 tazze di caffè al giorno porterebbe ad una riduzione del declino cognitivo dell’8% nel giro di un anno e mezzo. La ricerca, pubblicata sulla rivista Frontiers of Ageing Neuroscience, non è stata tuttavia in grado di stabilire se ci siano effetti diversi tra caffè decaffeinato e con caffeina.
Anche secondo un’altra ricerca che ha monitorato per 10 anni circa 365000 persone, il caffè e il tè potrebbero aiutare la lotto alla demenza e all’ictus riducendone i rischi del 28% nel primo caso e del 32% nel secondo. Tuttavia un eccessivo consumo di questi alimenti non avrebbe gli stessi effetti benefici. Superare le 7/8 tazze quotidiane potrebbe addirittura avere l’effetto contrario ed esporre al rischio di ictus. Dunque quante ne possiamo consumare al giorno? Considerando che in media una tazza casalinga è di 240gr, stando a quanto dimostrato dalla scienza ne potremmo prenderne 2.
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