Costanzo, in migliaia per l’ultimo saluto al re del talk show

(Adnkronos) –
Ultimo saluto oggi a Roma a Maurizio Costanzo, morto lo scorso venerdì 24 febbraio ad 84 anni. I funerali solenni sono stati celebrati nella Chiesa degli Artisti da don Walter Insero, rettore della basilica di Santa Maria in Montesanto, che ne ha sottolineato la grande umiltà, generosità, intelligenza, curiosità e il senso di protezione che lo hanno avvicinato anche alla fede nell’ultimo periodo della sua vita.  

Al suo arrivo, il feretro è stato accolto da un grande applauso delle migliaia di persone comuni riunite sul sagrato. In prima fila Maria De Filippi, arrivata insieme al figlio della coppia Gabriele, e gli altri due figli di Costanzo, Camilla e Saverio.  

Presenti anche altri amici e colleghi del giornalista. Tra questi l’ad di Mediaset, Piersilvio Berlusconi, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e Amadeus con la moglie Giovanna, Pino Insegno, Carlo Conti, Mara Venier, Christian De Sica con Silvia Verdone. Ma anche il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, Giorgio Panariello, Ultimo, Alex Britti, Vladimir Luxuria, Lele Mora, Gerry Scotti, Massimo Lopez, Emanuele Filiberto di Savoia, Pio e Amedeo, Rocco Papaleo, Ricky Tognazzi, Simona Izzo, Lorenzo Mieli, Paolo Sorrentino, Lorella Cuccarini con Silvio Testi, Simona Ventura e tanti altri. Tantissimi gli omaggi floreali, tra cui spicca la corona di fiori gialli e rossi inviata dalla squadra delle Roma, di cui Costanzo era grande tifoso.  

Il corteo funebre, partito dal Campidoglio dove sabato e domenica è stata allestita la camera ardente, è giunto alla chiesa dopo un lungo viaggio per le vie della capitale che ha toccato anche il quartiere Prati, dove Costanzo viveva e lavorava. Dopo le esequie il corteo funebre è arrivato fino al teatro Parioli, ‘tempio’ del suo longevissimo talk show. Poi l’ulimo viaggio fino al cimitero del Verano dove Costanzo verrà tumulato. 

Tantissimi gli omaggi floreali, tra cui spicca la corona di rose rosse e athorium di Maria De Filippi e quella di fiori gialli e rossi inviata dalla squadra delle Roma, di cui Costanzo era grande tifoso. “Siamo il popolo di Maurizio”, ci dice un’elegante signora in pelliccia. “Tutti noi gli dobbiamo qualcosa”. Ci sono anche numerosi turisti, giovani e meno giovani, ragazzi che hanno marinato la scuola accompagnati dai loro genitori.