(Adnkronos) – “La sepsi è una malattia grave, con una mortalità compresa tra il 40 e il 50%, per la quale purtroppo finora non è mai esistita una terapia specifica. Oggi siamo qui per presentare i primi incoraggianti risultati dello studio di fase 2 che ha valutato l’azione del nuovo farmaco Cer-001 nel trattamento di pazienti settici ad alto rischio di sviluppare un danno renale acuto”. Lo ha detto Cyrille Tupin, Ceo di Abionyx, società biotecnologica di nuova generazione, in occasione della conferenza stampa di presentazione, ieri a Milano, dei risultati dello studio clinico Racers che valuta l’efficacia di Cer-001 nel trattamento di pazienti settici ad alto rischio di sviluppare un danno renale acuto (Aki).
“Stiamo lavorando a questo farmaco, basato sull’azione antinfiammatoria della lipoproteina ApoA-I di cui sono ricche le Hdl (il colesterolo buono), perché siamo consapevoli che ci sono oltre 30 milioni di persone nel mondo che ogni anno vengono colpite da sepsi e rischiano la vita nelle terapie intensive degli ospedali – ha sottolineato Tupin – Proprio per questo siamo entusiasti dei primi incoraggianti risultati ottenuti dalla sperimentazione di Cer-001 e siamo pronti a compiere il prossimo passo, cominciando la fase 3” di sperimentazione clinica.