(Adnkronos) – “AstraZeneca crede molto nella prevenzione, nello screening e nella diagnosi precoce del tumore del polmone. L’obiettivo è raddoppiare la sopravvivenza a cinque anni”. Così Mirko Merletti, vice president business unit oncology di AstraZeneca, a margine dell’incontro che ha visto professionisti del settore sanitario al fianco di start-up, accademici ed esperti di innovazione, confrontarsi su tavoli di lavoro multidisciplinari nell’ultima fase del progetto ‘Breathink’ dedicata alla creazione.
‘Breathink – al tumore del polmone ci pensiamo insieme’ è un progetto di open innovation promosso da AstraZeneca, da anni fortemente impegnata nell’area. “AstraZeneca è membro fondatore della Lung Ambition Alliance, un’alleanza tra istituzioni a livello internazionale che comprende associazioni dei pazienti, società scientifica e industria – riferisce Merletti -. I pilastri sono tre: identificare nel minor tempo possibile l’insorgenza del tumore del polmone, migliorare il percorso terapeutico del paziente e accelerare l’accesso alle cure innovative”.
L’impegno di AstraZeneca è duraturo: “Da anni siamo impegnati nell’innovazione farmaceutica prevalentemente partendo dal tumore del polmone – conclude Merletti -. Abbiamo un portfolio importante sia di target therapy sia di immunoterapia focalizzata sul tumore del polmone. Abbiamo una pipeline estremamente ricca sia di studi registrativi su molecole già attualmente disponibili per i pazienti ma anche nuove molecole sulle quali stiamo puntando per migliorare ulteriormente l’outcome del paziente con tumore del polmone”.