Sul vaccino anti covid e la dose ‘booster’, “il ministro della Salute Speranza ci ha preannunciato che sta preparando un provvedimento per l’obbligo della terza dose per i sanitari, che presumo dovrebbe partire dal primo dicembre”. Così all’Adnkronos Salute il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli. “Il nostro parere è stato che la vaccinazione è lo strumento che ci ha fatto ridurre i contagi – aggiunge Anelli – e quindi non possiamo che essere d’accordo”.  

L’arrivo di una norma ‘ad hoc’ per la terza dose pone anche la questione del prolungamento dell’obbligo del vaccino anti-Covid per gli operatori sanitari che scadrà il 31 dicembre: “immagino che dipenderà da come sarà scritta la nuova norma per le terze dosi”, chiarisce Anelli che aggiunge “ma la scadenza del primo obbligo dovrà essere spostata”. 

“Bisogna garantire la sicurezza degli operatori sanitari e la vaccinazione anti-Covid è l’unica strada. Per il precedente ciclo vaccinale siamo riusciti a immunizzare tutti i medici e operatori in poco tempo. Sono fiducioso che potremmo farcela anche questa volta, arrivando a chiudere la partita entro la fine dell’anno”, dice ancora all’Adnkronos Salute il presidente Fnomceo, commentando i dati della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) che attestano al 42% la percentuale di medici, infermieri e operatori in servizio negli ospedali e nelle strutture sanitarie che hanno ricevuto il richiamo vaccinale contro Covid-19. Un dato che cresce, ma secondo la Fiaso “non basta: serve l’obbligo di terza dose per sanitari”. Una posizione condivisa anche dal presidente Anelli. “Non possiamo che essere d’accordo”, afferma.