“E’ meglio ‘rischiare’ di vaccinare uno con il titolo alto che non vaccinare uno con il titolo basso, quindi sì all’anticipo della terza dose” di vaccino anti covid. Così all’Adnkronos Salute Aureliano Stingi, ricercatore in Biologia molecolare e Oncologia genetica e ‘fact checker’ contro le fake news dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms).  

“Dalla mia conoscenza della letteratura a livello immunologico non cambia nulla – prosegue Stingi – ma non devo stabilirlo io. E’ però come spostare la prima e seconda dose, ognuno ha fatto come voleva e bene o male siamo arrivati tutti allo stesso punto”. Dunque, l’ipotesi di accorciare il richiamo a 5 mesi dalla fine del primo ciclo, invece che dopo 6 mesi, secondo il ricercatore non cambia molto: “Trenta giorni a livello immunologico sono nulla, il corpo non se ne rende conto”.