Con 39.811 nuovi casi e 42 morti “il virus sta correndo e l’epidemia ha un andamento esponenziale: vediamo un raddoppio dei casi ogni 15 giorni. Se in precedenza le misure assunte erano insufficienti, ora stiamo andando nella giusta direzione. Ma occorreranno tre settimane per vederne gli effetti”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Walter Ricciardi, ordinario di Igiene all’università Cattolica di Roma e consigliere scientifico del ministro della Salute per l’emergenza Covid-19. In questo quadro “è assolutamente già prevista la possibilità di realizzare delle piccole zone rosse su territori particolarmente colpiti. Un sistema che in passato si è già dimostrato efficace – aggiunge Ricciardi – Quello che dobbiamo comprendere è che “il sistema dell’Italia a tre colori è l’ultimo tentativo per evitare un lockdown nazionale”.
“Il nuovo sistema che permette misure anti-Covid mirate necessita di un elemento chiave: dati di qualità forniti dalle Regioni, che hanno il dovere di inviare informazioni accurate. Ecco, quello che si verifica è che alcune Regioni sono più accurate e rapide, altre forniscono i dati tardi e male”. Quella dei dati non è una questione da poco: sulla base di questi numeri e di 21 indicatori la Cabina di regia colloca le regioni italiane in 3 fasce di rischio, gialla, arancione e rossa, con chiusure progressivamente più importanti, per frenare la corsa del virus.