Salgono i contagi da coronavirus Sars-CoV-2, si lavora per riaprire i Covid hotel a Milano. Ma non sarà più il Michelangelo, 4 stelle in piazza Luigi di Savoia, la ‘casa temporanea’ dei positivi della metropoli che non hanno possibilità di stare isolati al domicilio fino alla negativizzazione. La struttura aveva chiuso l’attività Covid – partita il 30 marzo 2020, nei giorni clou dell’emergenza sanitaria – a metà luglio, dopo aver ospitato 511 persone. Ma non ha più dato la sua disponibilità e non riaprirà per i Covid. A quanto apprende l’Adnkronos Salute, un nuovo bando è stato lanciato dall’Ats Milano Città metropolitana ieri.
Si tratta del secondo tentativo, perché il primo era stato fatto a settembre, ma non aveva portato al risultato. Anche perché, in un periodo in cui i contagi erano bassi, gli albergatori speravano di poter riprendere l’attività turistica e non c’erano state grandi adesioni.
Al momento c’è già qualche idea: ci sarebbero due realtà che si erano fatte avanti e che potrebbero avere i requisiti da Covid hotel, spiegano dall’Ats. Si tratta di un albergo e di una struttura che è una Rsa nuova non ancora partita. Si conta di chiudere con loro. Entrambe metterebbero in campo circa 70 posti letto, quindi in totale si arriverebbe intorno a quota 140. Mentre si è praticamente in dirittura d’arrivo con una struttura di Lodi Vecchio, che metterebbe a disposizione 25 letti.