Coprifuoco dalle 23 alle 5 e chiusura dei centri commerciali nel weekend. “L’idea del coprifuoco, pesante quanto si vuole, è un chiaro messaggio dato ai cittadini: state il più possibile a casa vostra, abbiate pazienza per il periodo necessario, evitate il più possibile che il virus circoli”. Massimo Galli, primario dell’ospedale Sacco di Milano e docente all’università Statale del capoluogo lombardo, commenta così all’Adnkronos Salute la nuova stretta annunciata dalla Regione Lombardia per frenare i contagi da Covid-19.
Covid, Galli: “Dobbiamo fare presto per evitare disastri”
“Mentre il discorso del coprifuoco alle 23 ha senso per l’intera regione, ci sono situazioni in cui alcune restrizioni hanno più senso di altre. Servono quindi anche interventi mirati da valutare zona per zona”, ha precisato l’esperto, past president della Simit (Società italiana di malattie infettive e tropicali), che insieme ai colleghi infettivologi Marino Faccini (Ats Milano) e Marco Rizzi (ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, presidente Simit Lombardia), ha lanciato un appello alle istituzioni e ai cittadini: “Fare presto”, si intitola il documento, per scongiurare il disastro di un nuovo lockdown.