“Durante tutto il periodo emergenziale i prefetti sono stati sensibilizzati sulle misure da adottare nel settore sia in relazione all’ipotesi di nuovi arrivi di migranti che alle persone accolte nelle strutture”. Lo ha detto la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, in audizione davanti alla Commissione Schengen relativamente alle politiche su immigrazione e asilo, anche a fronte della diffusione dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
“Già da febbraio – ha sottolineato – per tutti i migranti accolti nel nostro territorio è stata disposta la misura preventiva obbligatoria dell’isolamento per almeno 14 giorni, sia per gli arrivi da mare sia terrestri. Solo al termine del periodo preventivo di isolamento, e sempre che non siano emersi casi di positività al virus, i migranti sono trasferiti in altra struttura di accoglienza, previo rilascio di certificazione sanitaria. Per i positivi i prefetti procedono di intesa con le Asl per una collocazione adeguata”.
“Sempre nell’ambito delle strutture di accoglienza è stata evidenziata l’esigenza di individuare specifici spazi all’interno di centri o idonee strutture da destinare in caso di necessità all’applicazione delle misure della sorveglianza sanitaria” legata all’emergenza Covid-19, ha detto ancora il ministro.