“C’è una netta differenza tra difendere la validità delle vaccinazioni come strumenti per controllare o eliminare le malattie e affermare che vaccinandoci per ‘x’ saremo protetti anche contro Covid-19. Se anche le intenzioni sono buone, affermare cose non vere o non ancora dimostrate mette a rischio la credibilità di tutto quello che sosteniamo. Le vaccinazioni possono allenare il sistema immunitario e proteggerci da Covid-19? Forse, ma non lo sappiamo”. Lo scrive su Facebook l’immunologa Antonella Viola, ordinaria di Patologia generale del dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova.
“Ci sono diversi trial clinici in atto per analizzare l’effetto del vaccino Bcg (tubercolosi) su Covid-19, ma anche questi non conclusi. Per tutto il resto, influenza, pneumococco, non possiamo dire nulla – rimarca l’immunologa -. Certamente, possiamo rinnovare l’invito a vaccinarsi alle categorie per cui il vaccino è raccomandato e gratuito (per l’influenza donne in gravidanza, persone affette da patologie, adulti oltre i 60 anni, bambini tra i 6 mesi e i 6 anni) ma restando nell’ambito di quello che sappiamo. Proteggere la credibilità della scienza oggi – conclude – significa proteggere la salute dei cittadini domani”.