“Sono stati mesi molto difficili per tutti noi, sia sul piano collettivo – come Paese, come Istituzione – sia sul piano individuale. Mesi che hanno toccato veramente la vita di ciascuno di noi, le libertà fondamentali, e sui quali credo che avremo modo e necessità di riflettere, discutere, ragionare molto su cosa siano stati. Ora la situazione sta evolvendo, è sicuramente migliore rispetto al livello di qualche tempo fa, dobbiamo però tenere ancora alto il livello di attenzione. Guai a pensare che sia tutto passato, che sia semplicemente un’epidemia finita”. E’ quanto ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo alla presentazione del VI Rapporto annuale sulla condizione delle persone con malattia rara in Italia, ‘MonitoRare’, realizzato dall’Associazione Uniamo – Federazione italiana malattie rare.
“In giro per il mondo la situazione resta molto complicata e abbiamo bisogno ancora di conservare quelle abitudini fondamentali, che credo debbano necessariamente accompagnarci. Penso all’utilizzo della mascherina, al lavaggio delle mani, al distanziamento di almeno 1 metro. Sono tre piccole regole – ha rimarcato il ministro – che però hanno veramente un peso determinante nella possibilità di poter limitare il contagio”.