Nuove e più stringenti indicazioni del Cts per le misure di Natale e Capodanno. “Bisogna capire che non esiste rapporto familiare sicuro, che un tampone negativo non basta per dare sicurezza sulla contagiosità”, spiega il coordinatore del Cts Agostino Miozzo in un’intervista a ‘Il Messaggero’. ”Abbiamo fornito precise indicazioni al governo, che deciderà. I provvedimenti – continua Miozzo – devono fare i conti con un quadro complessivo di servizi e controlli oltre che di tutela economica agli imprenditori penalizzati, che spetta agli organismi politici valutare. Di certo, nonostante la loro variegata presenza mediatica, tutti gli esperti sono concordi nell’avvertire i pericoli che l’allentamento dei comportamenti può portare. Siamo in una fase delicata”.
”E’ stato impegnativo e la discussione è andata avanti per due giorni – racconta -. Il tema, assai delicato, era come affrontare i prossimi giorni, che sono quelli che offrono tradizionalmente le maggiori e più sentite occasioni di incontro e riunione nelle famiglie”.
”Tutti gli esperti concordano che è necessaria la massima prudenza nei comportamenti e che bisogna arrivare a rinunce necessarie, nonostante il periodo dell’anno spinga a cercare assembramenti e contatti”.