L’aumento dei casi a Roma e nel Lazio ha fatto scattare all’Inmi Spallanzani un piano per fronteggiare l’eventuale piccolo di contagi che potrebbe arrivare con la seconda ondata dell’epidemia. Il piano prevede la possibilità, se necessario, di arrivare a 281 posti letto totali, con 55 posti letto di terapia intensiva e semi-intensiva.
“I posti attualmente attivi sono 192 di degenza ordinaria e 35 di area critica, per un totale di 224”, riporta un documento che l’Adnkronos Salute ha avuto modo di leggere. Come previsto dalle azioni di ‘fase V’ del documento regionale “i posti attivi nel mese di settembre erano 180 di degenza ordinaria e 35 di area critica per un totale di 215″.”Con la rimodulazione prevista dalle azioni di ‘fase VI’ del recente documento regionale i posti di degenza ordinaria saranno 206 concentrati in una vasta area omogenea in aggiunta a 20 posti letto concentrati in un’area funzionale allocata in un padiglione ‘Covid free’ – riporta il documento – per un totale di 261 posti letto (226 di degenza ordinaria +35 di area critica, ovvero terapia intensiva e semi-intensiva), incrementabili a 281 (226 di degenza ordinaria + 55 di area critica ) con l’attivazione, se necessario, di ulteriori 20 posti di area critica già allestiti e prontamente riconvertibili”.