“Attraverso il position paper presentato oggi, HappyAgeing propone una nuova visione della vaccinazione dell’adulto e dell’anziano. La pandemia Covid e la vaccinazione contro questa malattia ci hanno insegnato qualcosa che sarebbe incredibile sprecare. Chiediamo innanzitutto che ci sia una sensibilizzazione di tutti gli adulti e degli anziani verso la vaccinazione, non solo contro il Covid, ma anche contro l’influenza, lo pneumococco, l’Herpes zoster, la pertosse e la difterite”. Lo ha dichiarato Michele Conversano, presidente del Comitato tecnico-scientifico di HappyAgeing, a margine della II Assise nazionale dell’associazione sul tema dell’immunizzazione dell’adulto e dell’anziano, tenutasi al Centro congressi Frentani di Roma.  

“Questi ultimi sono vaccini altrettanto importanti, ma che in Italia hanno ancora delle bassissime coperture – ha precisato – Chiediamo quindi che ci sia una chiamata attiva da parte delle Regioni, delle Asl e dei medici per aumentare la partecipazione a questo importante presidio di prevenzione. Chiediamo inoltre che ci sia una maggiore facilità per arrivare alla vaccinazione. Abbiamo imparato che non è necessario vaccinare solo in ambulatorio, si può vaccinare anche nei palazzetti dello sport o nei centri specialistici, come abbiamo fatto per soggetti ad alto rischio. Questa è la principale proposta che facciamo agli enti e alle istituzioni”.  

In merito poi alla raccolta e al monitoraggio dei dati, “la pandemia Covid ci ha dimostrato come sia fondamentale un’anagrafe vaccinale nazionale – ha rimarcato Conversano – Noi purtroppo non abbiamo ancora le coperture reali per le vaccinazioni dell’anziano, tranne che per quella antinfluenzale. Il ministero ha dimostrato con l’anagrafe nazionale Covid che è possibile monitorare quotidianamente come procede la copertura vaccinale e la campagna di vaccinazioni. Chiediamo che questa anagrafe sia finalmente istituita non solo per il vaccino Covid, ma per tutte le vaccinazioni. Questo permetterebbe di monitorare quello che accade in Italia perché c’è un diritto, un livello essenziale di assistenza, che purtroppo è ancora negato in troppe aree del nostro Paese”. 

In conclusione, Conversano ha sottolineato l’importanza di una corretta informazione: “HappyAgeing oggi lancia anche una campagna di informazione, perché purtroppo molto spesso manca nell’adulto e nell’anziano la percezione del rischio di una malattia”.  

“Ad esempio – ha evidenziato – ancora si considera l’influenza una malattia banale, ma non è così, soprattutto per gli anziani o per chi ha delle patologie. Si pensa inoltre che la polmonite da pneumococco si possa curare con gli antibiotici, invece non è vero perché esiste una forte antibiotico resistenza. Anche l’Herpes zoster e gli effetti della pertosse sono poco conosciuti. Quindi è necessario informare le persone affinché ci sia una percezione del rischio delle malattie e dei vantaggi che hanno i vaccini”.